ISTITUTO DEGLI INNOCENTIArchivio dell'Ospedale degli Innocenti di Firenze
Database DEFI

OSPEDALE DEGLI INNOCENTI DI FIRENZE (1218-1996)

PATRONATO DELL'ARTE DELLA SETA E COMMISSIONI AMMINISTRATRICI DIVERSE (XV secolo-1960)

PATRIMONIO (1419-1955)

PATRIMONIO FINANZIARIO (1463-1955)

ATTIVITA' FINANZIARIE, SUSSIDI E RENDITE DIVERSE (1463-1955)

BANCO DI DEPOSITO (1500-1591; 1743-1747; 1799-1802)

Si tratta di un'attività finanziaria caratteristica delle istituzioni ospedaliere, finalizzata alla raccolta di denaro, dietro corresponsione di interessi ai depositanti. Riguardo all'ospedale degli Innocenti, tale attività pare intensificarsi specialmente sotto il priorato di don Vincenzo Borghini, particolarmente legato alla casa Medici. Per il primo periodo, il XVI secolo, il settore comprende i Libri segreti del Borghini dove compaiono memorie di mano dello stesso priore, relative proprio all'amministrazione dei depositi. L'attività pare riprendere, sulla base delle scritture pervenute, dal 1744 al 1747, nelle forme ordinarie con il pagamento cioè di una percentuale sulle somme versate in deposito. Nel 1799 sino al 1802, invece i depositi fanno seguito a vendite all'asta o comunque alla realizzazione di beni venduti su ordine del tribunale esecutivo con deposito delle rispettive somme presso l'Ospedale in attesa della loro erogazione ai legittimi creditori, senza altri impegni da parte dell'Ente.


Bibliografia:
Sandri Lucia, L'attività di Banco di deposito dell'ospedale degli Innocenti di Firenze: don Vincenzo Borghini e la 'bancarotta' del 1579' in L'uso del denaro. Patrimoni e amministrazione nei luoghi pii e negli enti ecclesistici in Italia (secoli XV-XVIII), a cura di Alessandro Pastore e Marina Garbellotti - Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 153-178
Fubini Leuzzi Maria, Le ricevute di Francesco de' Medici a Vincenzo Borghini. La contabilità separata dello spedalingo degli Innocenti - Firenze 2002

Serie: 5
Unità archivistiche: 27