OSPEDALE DEGLI INNOCENTI DI FIRENZE (1218-1996)
PATRONATO DELL'ARTE DELLA SETA E COMMISSIONI AMMINISTRATRICI DIVERSE (XV secolo-1960)
ATTIVITA' ASSISTENZIALI, SANITARIE E DIDATTICHE DIVERSE (1742-1899)
CASE DI DEPOSITO DEL MONTANINO, DI SAN MARTINO E DELLE PRATOLA (1854-1887) La sezione si riferisce a documentazione delle Case di deposito, che avevano la cura dei ragazzi "di ritorno", cioè dei trovatelli maschi in attesa di essere ricollocati a tenuta. I ragazzi venivano temporaneamente ospitati nelle Case di deposito del Montanino, di San Martino e delle Pratola, tutte poste nel Valdarno, dove ricevevano "un'istruzione agricola". Molti dei ragazzi erano portatori di problemi di salute e/o di comportamento. Per ogni "alunno" veniva redatto un verbale sulla sua condizione e sulle ragioni, che lo avevano portato alla Casa di Deposito con l'esito finale che lo riguardava. Nello specifico, la casa del Montanino, cui appartengono le scritture di questa sezione, fu aperta nel febbraio del 1850, per volontà del priore Carlo Michelagnoli e si trovava nella comunità di Reggello. Le altre due Case di Deposito, quella di San Martino e quella delle Pratola, entrambe amministrate dalla fattoria di San Martino, sono soltanto nominate nel regolamento, unico per le tre case, del 1854. Serie: 3 Unità archivistiche: 25
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